Una guerra intrapresa da molte regioni che in Campania diventa una eccellenza e che lentamente si sta facendo spazio tra i gestori dei bar e dei locali di intrattenimento.
Il Consiglio comunale della capitale partenopea ha approvato una delibera che renderà più difficile la vita alle attività che hanno al loro interno le slot o le scommesse sportive. Tutte queste attività dovranno infatti rispettare il Regolamento che prevede una limitazione del gioco d’azzardo e distanze minime da luoghi sensibili come scuole, chiese o il centro storico e anche il rispetto di orari più stringenti.
Nel concreto, l’applicazione immediata di questa delibera, obbliga i gestori di spostarsi altrove o chiudere le attività dedicate a giochi e scommesse.
“Questa modifica del Regolamento va nella direzione di tutelare maggiormente i potenziali giocatori problematici riducendo l’offerta di gioco incontrollata in città”, ha detto il vice sindaco Panini, secondo cui la modifica “è in linea con l’orientamento espresso dalle 2 Sentenze del Consiglio di Stato del 2018, secondo cui anche in esercizi non dedicati esclusivamente al gioco, come bar, tabaccherie ed altri simili locali, il concreto atteggiarsi della propensione al gioco può essere fonte di rischi per la salute pubblica. Siamo un esempio positivo ed avanzato per l’intero Paese e di ciò siamo particolarmente orgogliosi”.
Fonte: Il Mattino – 16 marzo 2019
✔ Buone notizie cambiano il mondo. Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali https://www.change.org/p/per-avere-un-informazione-positiva-e-veritiera-in-giornali-e-telegiornali