È arrivata in Italia la rete
MigranTour, un progetto volto a far conoscere le città italiane, e non solo,
attraverso le parole e gli occhi dei migranti.
L’idea è nata dalla consapevolezza che i
contesti urbani moderni sono sempre più spesso conosciuti e vissuti da persone
provenienti da lontano e di culture diverse, che contribuiscono a trasformare e modellare questi luoghi, personalizzandoli. A Torino, nel 2010, l’associazione Viaggi Solidali
in collaborazione con OXFAM Italia e ACRA-CCS avviò un primo corso con lo
scopo di formare accompagnatori interculturali. Visto il successo del primo
tentativo, l’iniziativa suscitò l’interesse di altre città e nel 2014 nacque il
progetto MigranTour: “un network europeo di itinerari interculturali
proposti da migranti per comprendere la diversità culturale”.
Al momento MigranTour è presente in 13 città
italiane ed europee: sono stati avviati corsi di formazione, itinerari per
scuole e cittadini, laboratori e studi sui quartieri multiculturali.
L’obiettivo è favorire l’integrazione attraverso lo scambio di punti di vista
di persone con origini diverse che risiedono nello stesso territorio. Gli accompagnatori sono migranti di prima o seconda
generazione che hanno seguito appositi corsi di formazione e che parlano la
lingua del luogo dove risiedono.
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Fonte: MigranTour – 17 settembre 2020
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