Un gruppo di ricercatori americani ha scoperto una tecnologia che stabilisce un nuovo record di efficienza per celle solari trasparenti e senza colore. Gli scienziati
dell’Università del Michigan hanno ottenuto pannelli con un’efficienza dell’8,1% con una trasparenza del 43,3%, utilizzando un nuovo materiale organico a base di carbonio anziché il silicio convenzionale.
“Le finestre che si trovano sulla facciata di ogni edificio sono il luogo ideale per le celle solari organiche perché offrono una combinazione di altissima efficienza e trasparenza”, ha affermato Paul G. Goebel che ha guidato la ricerca. Gli edifici con facciate in vetro hanno tipicamente un rivestimento che riflette e assorbe parte della luce, sia nella parte visibile che in quella infrarossa dello spettro, per ridurre la luminosità e il riscaldamento all’interno dell’edificio. Piuttosto che buttare via quell’energia, i pannelli solari trasparenti possono usarla per alimentare il fabbisogno elettrico dell’edificio.
Il nuovo materiale è una combinazione di molecole organiche progettate per essere trasparenti e allo stesso tempo assorbenti dei raggi infrarossi, invisibili dall’occhio umano. Inoltre, i ricercatori hanno sviluppato rivestimenti ottici per aumentare sia la potenza generata dalla luce infrarossa che la trasparenza nella gamma visibile, due qualità che di solito sono in concorrenza tra loro.
Le precedenti celle solari trasparenti avevano un’efficienza di circa il 2-3%. Le nuove celle possono essere prodotte su larga scala utilizzando materiali meno tossici rispetto ad altre celle solari ed essendo trasparenti possono essere inserite tra i doppi vetri delle finestre.
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Fonte: National Academy of Science – 1 settembre 2020
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