La start-up tedesca FlixBus ha messo su strada il primo programma per utilizzare i pannelli solari sugli autobus con l’obiettivo di ridurre il consumo di carburante e le emissioni di anidride carbonica.
I pannelli forniscono energia per le esigenze di elettricità dei veicoli; i primi moduli sono stati montati sulla rotta da Dortmund a Londra. I pannelli sono ultrasottili e leggeri e utilizzando un controller di carica intelligente e collegati all’alternatore del bus possono ricaricare la batteria del veicolo. “I test hanno dimostrato un risparmio medio di 1,7 litri di gasolio ogni 100 km percorsi”, ha dichiarato la società.
FlixBus ha affermato che i pannelli CIGS alimentano interamente le porte e le prese USB per passeggeri, il climatizzatore, il wi-fi e il sistema di intrattenimento multimediale. Le celle fotovoltaiche CIGS sono formate da un materiale semiconduttore composito (dall’inglese: copper indium gallium selenide; seleniuro di rame indio gallio). Poiché il materiale ha un elevato potere di assorbimento della luce solare, è sufficiente una pellicola molto più sottile e leggera rispetto ad altri materiali semiconduttori. “In base ai risultati iniziali, valuteremo in che misura estendere questa iniziativa a più autobus o anche a tutti gli autobus della rete”, ha affermato la società.
Lo scorso novembre, la FlixBus ha annunciato i test per mettere su strada i primi autobus a idrogeno su viaggi a lunga distanza, mentre i primi autobus elettrici della compagnia sono già in funzione in Francia e Germania dal 2018.
________________
Fonte: Flixbus – 3 giugno 2020
✔ Buone notizie cambiano il mondo. Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali https://www.change.org/p/per-avere-un-informazione-positiva-e-veritiera-in-giornali-e-telegiornali-e-portare-la-comunicazione-gentile-nelle-scuole