Un vecchio satellite per le comunicazioni in orbita intorno al nostro pianeta, alla fine della sua vita e senza più carburante, è stato recuperato da una missione spaziale prima nel suo genere che apre ad un nuovo approccio delle tecnologie spaziali per fini commerciali.
A circa 36.000 chilometri di distanza dalla Terra, il salvataggio ha coinvolto un satellite Intelsat lanciato 19 anni fa, permettendogli di riprendere il suo lavoro, accompagnato dal nuovo satellite MEV-1 che lo ha agganciato unendosi d’ora in poi ad esso come una sorta di cane guida che lo accompagnerà per 5 anni. I funzionari della compagnia spaiale che ha realizzato la missione, lo hanno definito un momento storico per il commercio spaziale. “Stiamo superando i confini di ciò che molti pensavano impossibile”, ha dichiarato Tom Wilson, presidente di SpaceLogistics.
La nuova coppia di satelliti congiunti riprenderanno ora l’attività insieme e ogni 5 anni l’operazione potrà ora essere replicata, evitando la loro dispersione nello spazio alla fine del ciclo di vita delle apparecchiature. Un’altra missione potrà poi alimentare e rifornire di carburante i satelliti permettendogli di prolungare la loro vita ed evitando di creare spazzatura spaziale. Una nuova frontiera dell’economia circolare anche nello spazio.
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Fonte: Universe Today – 27 febbraio 2020
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