In Puglia l’arte urbana ha ottenuto il riconoscimento di patrimonio della comunità, da proteggere e preservare. Il Consiglio Regionale ha approvato in via definitiva la proposta di legge per le nuove “Disposizioni per la valorizzazione, promozione e diffusione della street art”.
Un’iniziativa all’avanguardia in Europa e un riconoscimento di un genere di arte che sempre più si è andato diffondendo in tutto il mondo dal basso e spontaneamente, dando origine a un movimento mondiale che ha creato artisti di fama planetaria come Basquiat, Banksy, Keith Haring, Blu e tanti altri. La regione Puglia ha stanziato un fondo da 4 milioni di euro per sostenere lo sviluppo di progetti artistici promossi dai singoli Comuni, da associare a laboratori e alla fruizione di beni e luoghi di cultura per tutta la popolazione. Questo piano di apertura all’arte di strada, di rilancio e di riqualificazione urbana è il primo intervento organico di questo tipo in Italia e segue un programma già lanciato a Bari nel 2012 quando fu istituito il primo albo dei writer, come si definiscono gli artisti di strada.
La street art esce in questo modo dall’illegalità e viene ufficialmente riconosciuta e valorizzata al pari delle altre forme d’arte. La nuova legge mette in campo un censimento periodico degli interventi di arte urbana realizzati, in modo da valorizzarli e diffonderne la conoscenza attraverso i portali regionali, facendoli diventare attrazioni turistiche. I musei escono dalle stanze chiuse e abbracciano così le città, rendendosi pubblici e aperti a tutti. Murales e graffiti entrano a tutti gli effetti nella storia dell’arte contemporanea.
_________________________
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno – 18 giugno 2020
✔ VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact cheching delle notizie di Mezzopieno
✖ BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO. Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali https://www.change.org/p/per-avere-un-informazione-positiva-e-veritiera-in-giornali-e-telegiornali-e-portare-la-comunicazione-gentile-nelle-scuole