È successo a
Berlino, nel multietnico quartiere di Neukölln dove la moschea di Dar Assalam,
alla ripresa delle funzioni religiose dopo il lockdown, si è trovata in
difficoltà nell’osservare le nuove disposizioni emanate dalle autorità tedesche
per contenere la diffusione del coronavirus.
I fedeli devono infatti osservare
il distanziamento sociale anche nei luoghi di culto, mantenendo almeno un metro
e mezzo di distanza tra loro durante le funzioni e così la moschea, che
normalmente ospita centinaia di persone per la preghiera del venerdì, al
momento può accogliere in sicurezza soltanto cinquanta persone alla volta. La
vicina chiesa luterana di Martha si è perciò offerta di aiutare la moschea,
offrendo ai musulmani un luogo dove pregare fino al termine del Ramadan. “Uno
straordinario gesto di solidarietà in questi tempi”, ha commentato con
riconoscenza l’imam della moschea. All’ultima preghiera del venerdì, che si
svolge in lingua araba e tedesca, ha preso parte anche il pastore della chiesa
luterana per inviare ai fedeli un messaggio di solidarietà e vicinanza.
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Fonte: Aljazeera
– 25 maggio 2020
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