Il Primo Ministro serbo Aleksandar Vučić, quello albanese Edi Rama e il
premier della Macedonia del Nord Zoran Zaev, hanno firmato uno storico accordo che
permetterà ai cittadini di Albania e Serbia il libero ingresso nei due Paesi con la
sola carta d’identità.
Il primo ministro Rama ha affermato: “È un passo positivo, ora i
cittadini albanesi potranno muoversi liberamente in tutta la regione”. Mentre Vučić ha
dichiarato di aspettarsi l’aumento del turismo: “Vi saranno molti più albanesi
che visiteranno Niš e Belgrado ma anche molti serbi che verranno a vedere Kotor (Durazzo)
e Tirana”.
L’accordo si inserisce all’interno dell’iniziativa regionale
denominata “mini-Schengen” sottoscritta a Novi Sad nell’ottobre dell’anno
scorso da Albania, Serbia e Macedonia del Nord. L’intesa prevede che entro il
2021 sia possibile il libero movimento di persone, merci e capitali all’interno
di tutti i Paesi firmatari. “Abbiamo problemi e discordie ma questo non deve
impedirci di trovare un’intesa per il benessere comune dei nostri cittadini” ha
affermato il premier Rama successivamente alla firma dell’accordo. La proposta
è stata anche allargata agli altri paesi dei Balcani Occidentali: il Kosovo,
dopo un’iniziale ostilità e critica, si è espresso favorevole all’adesione,
mentre il Montenegro e la Bosnia-Erzegovina ancora non hanno assunto una
posizione ufficiale sulla questione.
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Fonte: Balkan Insight – 9 novembre 2020
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