“I mozziconi sono fatti di plastica, rilasciano più di 4000 sostanze tossiche e inquinano oltre 1000 litri di acqua di mare ognuno. Gettarli per terra è come gettarli in mare. Oggi ne abbiamo raccolti 6327 in sole due ore durante la pulizia delle spiagge di Sturla”.
Con questa dichiarazione di amore per il mare e per le spiagge i volontari di Surfrider di Genova hanno lanciato la campagna per combattere l’inquinamento da mozziconi. Il gruppo locale dell’associazione europea dedicata alla tutela del mare, delle spiagge e alla sensibilizzazione sui problemi dell’ambiente, ha deciso di realizzare una iniziativa per combattere le cattive abitudini che avvelenano anche i mari liguri ed ha lanciato una campagna per cambiare l’usanza di gettare i mozziconi delle sigarette a terra. Insieme al Comune di Genova e
ad Amiu
(Azienda Multiservizi e d’Igiene Urbana) hanno messo a disposizione delle tabaccherie genovesi migliaia di posaceneri gratuiti da passeggio, da donare ai fumatori. Un modo per responsabilizzarli e per aiutarli a smettere di inquinare.
Ogni anno vengono prodotti nel mondo 5600 miliardi di sigarette e 4500 miliardi di filtri usati vengono abbandonati nell’ambiente, rendendo i mozziconi di sigarette la principale causa di inquinamento plastico nel mondo. Nella maggior parte dei casi infatti, i filtri delle sigarette sono prodotti con acetato di cellulosa, un materiale plastico che impiega oltre dieci anni a decomporsi. Inoltre i mozziconi contengono sostanze tossiche rilasciate dal tabacco e questo li rende ancora più inquinanti rispetto alla plastica monouso.
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Fonte: Surfrider Genova; World Health Organization – 22 novembre 2020
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