La China Southern è l’ultima compagnia aerea cinese ad aprire all’offerta per volare all-you-can-fly, la formula che permette di effettuare tutti voli che si vuole con un solo biglietto.
Sono otto i vettori cinesi che hanno finora lanciato programmi simili per rilanciare il settore dell’aviazione nazionale in difficoltà a causa della pandemia di coronavirus. Molte compagnie stanno offrendo voli interni illimitati per periodi compresi tra un mese e un anno, con biglietti che partono da 1.588 yuan (195 euro) a persona. L’idea sta avendo un buon successo e diverse compagnie aeree stanno pensando di estendere l’offerta anche per il futuro.
L’economia cinese si è ripresa gradualmente dallo scoppio del coronavirus e l’Amministrazione dell’aviazione civile cinese (CAAC) ha affermato che i voli giornalieri sono tornati a circa l’80% dei livelli pre-virus. Quando il virus ha iniziato la sua marcia globale, i governi di tutto il mondo hanno iniziato a limitare i viaggi dai paesi ad alto rischio, con la Cina che ha fatto un ulteriore passo avanti a marzo per tagliare drasticamente le rotte aeree e impedire alla maggior parte degli stranieri di tornare. L’industria aeronautica globale sta osservando con attenzione la Cina come modello per le tendenze di ripresa dei viaggi aerei, poiché il paese ha riaperto la sua economia mesi prima rispetto ad altri luoghi dopo essere riuscito a tenere sotto controllo la pandemia meglio di quanto inizialmente ipotizzato.
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Fonte: Reuters – 28 luglio 2020
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