Un gruppo di ricercatori dell’Università di Roma Tre ha scoperto che 17 specie di piante che si credevano estinte da tempo in realtà non lo sono.
Il lavoro che ha impiegato per diversi anni gli studiosi in una ricerca estremamente dettagliata e complessa ha rilevato che diverse specie non erano state cercate da anni e che alcuni esemplari vivi erano presenti in orti botanici e banche del germoplasma europei, mentre altre sono state riclassificate come specie diverse sulla base di nuovi dati. Il prof. Thomas Abeli riporta come esempio il ritrovamento dell’Armeria arcuata, una specie endemica portoghese ritenuta estinta da decenni che era invece conservata inconsapevolmente nell’Utrecht University Botanic Garden.
La ricerca dimostra che il continuo monitoraggio e la ricerca floristica possono portare alla riscoperta di specie ritenute estinte. Orti botanici e banche del germoplasma, su cui in Europa sono stati fatti investimenti importanti, permettono di evitare la perdita definitiva di biodiversità anche quando il contesto ambientale non è più favorevole. In questo tipo di indagini è importante la classificazione delle specie per studiarne la variabilità. La ricerca floristica, ad esempio, studia il materiale conservato negli erbari, ed effettua ricerche sul campo; vengono così elaborati gli “inventari floristici”, strumenti indispensabili per conoscere la distribuzione delle piante e la tutela della biodiversità vegetale.
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Fonte: Nature Plants Università di Roma – 8 marzo 2021
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