Un intervento chirurgico mai realizzato al mondo e che apre a una nuova tecnica per salvare i fegati colpiti da tumori maligni.
A Pisa, una paziente oncologica con fegato intaccato da 35 lesioni metastatiche e un tumore al colon, è stata salvata generando due fegati sani a partire da uno malato: una tecnica eseguita per la prima volta dal team del dottor Lucio Urbani dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana. L’innovativa strategia chirurgica, finora mai messa in atto in nessun ospedale del mondo, ha consentito di rimuovere tutte le lesioni che si presentavano in due parti distinte dell’organo malato e di sanarlo in due fasi successive con la separazione del fegato e il suo sdoppiamento. L’intervento si è suddiviso in due fasi, la prima per la bipartizione del fegato, sanandone una parte e facendola ricrescere; nella seconda fase, nel corso della quale le funzioni vitali della paziente sono state assicurate dalla parte risanata, i medici hanno bonificato l’altro lobo malato.
L’operazione è il frutto di anni di ricerche e di pratica e permette di curare pazienti giudicati inoperabili per le estese diffusione delle metastasi, sfruttando la capacità rigenerativa del fegato. La paziente ha potuto con questa operazione rimuovere le cellule tumorali che diversamente non avrebbero potuto essere asportate ed in caso di recidiva della malattia, avrà la possibilità di poter beneficiare di ulteriori trattamenti chirurgici grazie alla presenza dei due fegati.
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Fonte: Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana – 30 ottobre 2021
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