Anche i cani poliziotto vanno in pensione e dopo l’onorato servizio sul campo nelle squadre cinofile, la Polizia di Stato è impegnata nel ricollocarli presso persone che se ne possano prendere cura.
Spesso, quando questi cani si congedano dal servizio vengono adottati dai conduttori con cui hanno fatto squadra e creato un legame affettivo durato anni. Non sempre tuttavia questo è possibile e la Polizia di Stato ha creato un programma di affidamento degli agenti a quattro zampe in pensione che è impegnato a renderne possibile l’adozione da parte di civili intenzionati a dargli una seconda vita.
Si tratta per lo più di pastori tedeschi, rottweiler, pastori belga e labrador che possono essere adottati da privati o da associazioni. La pagina web della Polizia di Stato riporta le schede dettagliate e aggiornate dei cani adottabili, con le loro caratteristiche fisiche e attitudinali. La Polizia valuta le richieste e analizza la capacità di prendersi cura dell’animale e la compatibilità caratteriale tra l’affidatario e il cane, di solito docile ed addestrato ma in genere dal carattere molto forte.
Dopo anni di impegno nella ricerca di armi ed esplosivi, di sostanze stupefacenti, di persone scomparse o negli stadi, in occasione di concerti o eventi e nelle diverse attività a supporto del personale della Polizia di Stato, questi fedelissimi compagni di lavoro si godono così la meritata pensione in compagnia di qualcuno che continui ad accudirli nei loro ultimi anni di vita.
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Fonte: Polizia di Stato – 16 luglio 2021
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