Riportare i mobili usati al negozio in cui si sono comprati e prenderne di nuovi, creando una circolarità nel loro uso e abbattendo gli sprechi e l’accumulo nelle discariche. Il programma di riacquisto dei mobili è stato lanciato dal più grande poduttore di forniture per la casa del mondo, la svedese Ikea.
Il piano si occupa di ritirare i mobili, valutandoli in base alle loro condizioni, all’età e alla funzionalità. Con la compilazione di un modulo online si riceve una quotazione e il mobile può quindi essere portato o spedito al negozio che emette un credito da utilizzare per comprare nuovi mobili. Dopo il ritiro l’azienda effettua le operazioni di recupero e gli aggiornamenti necessari perchè il mobile sia sicuro e si occupa di rimetterlo nel circolo della vendita, contrassegnato per distinguerlo.
Questa iniziativa fa parte dei passi che il gruppo sta compiendo per diventare circolare e carbon positive entro il 2030. “Parte di questo cammino sta nella ricerca di opportunità e servizi per fornire ai nostri clienti un modo per prolungare la vita dei nostri prodotti, piuttosto che mandarli in discarica”, afferma Jennifer Keesson, responsabile della sostenibilità per Ikea USA. “Quando cerchiamo di migliorare le nostre case, dobbiamo tutti considerare come ridurre il nostro impatto sul pianeta. Un mobile ha davvero bisogno di essere sostituito? Potrebbe avere una seconda vita?“ si legge sul sito dell’azienda. Per questo i disegnatori svedesi stanno lavorando per progettare mobili con una vita più lunga e parti più facilmente sostituibili.
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Fonte: IKEA – 31 dicembre 2021
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