A Bruxelles, la capitale del Belgio, è sorto un murales alto 40 metri che stabilisce l’alleanza tra la città e la rinascita della Natura. L’opera fa parte del progetto
delle Nazioni Unite per la Restaurazione degli Ecosistemi promosso dall’UNEP
(Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) e dalla FAO (Organizzazione
delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura).
Il dipinto, realizzato dall’artista spagnola Lula Goce, è il
primo di trenta opere d’arte che verranno realizzate nei prossimi dieci anni in diverse città del mondo per promuovere e sensibilizzare i cittadini sui
cambiamenti climatici e i comportamenti responsabili da adottare. “Siamo parte
della natura ed è nostro compito essere responsabili con il pianeta” ha
affermato l’artista che ha inoltre spiegato: “questo murales, questa donna, è
la metafora di Madre Natura mentre si prende cura dell’ambiente e prova a
preservare uno spazio per tutti gli animali della Terra. (..) Cerca di proteggerla e ci osserva
perché siamo noi che abbiamo la responsabilità di difenderla”.
Grazie alla spettacolarità dell’opera il messaggio può
raggiungere un numero di persone molto elevato; nelle parole
della Goce: “L’arte in studio è per le persone a cui piace l’arte e che la
ricercano. Questa invece è per le persone che vanno al lavoro, che portano
fuori la spazzatura; per chi non se l’aspetta. (…) Voglio che sviluppino una
buona relazione con l’arte e provo a inviare un messaggio positivo: presento le creature che dobbiamo proteggere. Il cambiamento è possible se lavoriamo assieme”.
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Fonte: Organizzazione delle Nazioni Unite – 16 ottobre 2021
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