Una montagna che custodisce una casa a due piani, costruita come la tana di un animale. Si trova nel villaggio di Vals nelle Alpi svizzere a un’altitudine di 1250 metri. Nel corso degli anni il paese ha mantenuto la sua tipologia rurale, riuscendo a preservare il suo aspetto tradizionale immerso nella natura selvaggia. 

La casa nella montagna è stata progettata dagli architetti Bjarne Mastenbroek e Christian Müller, come una visione del vecchio sogno d’infanzia di vivere in una tana sotterranea. Quando gli architetti proposero di ristrutturare un vecchio fienile scavato nella roccia, le autorità locali li avvertirono che una proposta così insolita avrebbe potuto non essere ben accolta dagli abitanti del villaggio, molto legati alla tradizione di costruire un modello in legno della struttura dell’edificio da presentare alla comunità prima di iniziare qualsiasi costruzione, come prevede la legge in Svizzera. Il progetto è stato presentato e il villaggio lo ha accolto con il prerequisito di mantenere il tradizionale fienile agricolo esistente. 

Gli architetti hanno trasformato il fienile nell’ingresso della villa, lasciando le sue pareti, pavimento e soffitto allo stato originale. La nuova casa costruita interamente con la pietra locale, la quarzite. Gli spazi interni sono studiati per dare ad ogni stanza la giusta dose di luce naturale, il ricambio d’aria e viste panoramiche.

Villa Vals è stata costruita nel 2009 a 8 metri di profondità e grazie alla terra che la circonda diventa parte della natura e non ha quasi bisogno di essere riscaldata d’inverno, nè di essere rinfrescata d’estate.

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Fonte: Villa Vals – 25 settembre 2021

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