Alla fine di maggio è iniziata la costruzione della “House of One” a Berlino, un luogo di culto interreligioso che è una chiesa, una moschea e una sinagoga allo stesso tempo.
L’edificio è a Petriplatz, nella ex Berlino Est, nel luogo in cui sorgeva una delle chiese più antiche di Berlino del Tredicesimo secolo, abbattuta al tempo della Repubblica Democratica Tedesca e riportata alla luce nel 2007 durante alcuni scavi archeologici. Alla posa della prima pietra, Wolfgang Schauble presidente del parlamento federale tedesco ha definito la casa comune “un luogo di tolleranza e apertura per aprirsi ad altre prospettive spirituali con uguale rispetto”. Il sindaco di Berlino, Michael Mueller ha voluto dichiarare ufficialmente che: “Nella nostra società non c’è spazio per l’odio, la violenza, l’antisemitismo, l’islamofobia e il razzismo”.
Una casa per le tre religioni monoteiste musulmani, cristiani ed ebrei, la House of One (Casa dell’Uno) sarà il primo edificio del suo genere. Composto da diversi volumi cubici che si compenetrano diventando un luogo unico, il progetto esprime il concetto metafisico della ‘diversità nell’unità’. Lo spazio così studiato crea una condizione per lo scambio e la conoscenza reciproca. Ogni fede ha il proprio spazio di rito appropriato mentre una serie di spazi centrali comuni permettono la relazione e la condivisione di pratiche e attività.
_______________
Fonte: House of One; Kuehnn Malvezzi; Wolfgang Kumm – 10 giugno 2021
✔ VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact cheching delle notizie di Mezzopieno
✖ BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
✛ Sostieni Mezzopieno