“Il buon lettore aspetta le vacanze con impazienza. Ha rimandato alle settimane che passerà in una solitaria località marina o montana un certo numero di letture che gli stanno a cuore e già pregusta la gioia delle sieste all’ombra, il fruscio delle pagine, l’abbandono al fascino d’altri mondi trasmesso dalle fitte righe dei capitoli” (Italo Calvino)
Sono sempre più le panchine-libro in tutto il mondo: nei parchi pubblici, nelle biblioteche, in stazioni, scuole, università e persino alle fermate dei mezzi pubblici. La voglia di libri e l’abbinamento con la pausa, la sosta e la riflessione, sono elementi di ispirazione che hanno spinto tante municipalità e appassionati di lettura a creare veri e propri monumenti ai libri, gigantesche rappresentazioni letterarie a forma di panchina su cui adagiarsi e leggere, immersi letteralmente dentro a un libro.
Le panchine-libro sono spesso opere d’arte create da artisti o dai ragazzi delle scuole e non sono solo oggetti di arredo urbano, ma stimoli a leggere e innamorarsi dei libri, per liberare la fantasia e migliorare la propria capacità di comprendere e vedere il mondo con punti di vista differenti.
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Fonte: Linette’s Painting – 24 luglio 2021
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