In Basilicata esiste un piccolo borgo dove i prati sono soffitti e il ventre della terra accoglie ambienti antichi di un paesaggio che sembra capovolto, come in un sogno.
Si tratta dei palmenti di Pietragalla, un piccolo Comune in provincia di Potenza dove a partire dal 1300 si sono costruiti locali in cui preparare l’uva per farla diventare vino. Sono cantine dove si pesta, si filtra e si fa bollire l’uva per trasformarla in mosto e, al momento giusto, si riempiono e si conservano le botti. Gli abitanti di Pietragalla hanno utilizzato per secoli la roccia stessa delle loro colline per scavarvi dentro questi ambienti che ancora oggi sono inglobati nei prati e nelle colline in modo armonioso.
Si può letteralmente camminare sui tetti dei palmenti perché sono stati ricavati dal cuore della terra e hanno prati al posto delle tegole. Un paesaggio magico in cui la mano dell’uomo ha stretto un patto con la natura. L’umidità fresca dell’interno dei palmenti consente all’uva di trovare le migliori condizioni per diventare un celebre e amatissimo vino come l’Aglianico.
Alcuni palmenti sono funzionanti ancora oggi, praticamente intatti da 700 anni, e sono rintracciabili in diverse altre regioni italiane come Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia.
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Fonte: Comune di Pietragalla – 11 giugno 2021
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