Si è completato in Repubblica Democratica del Congo il ricongiungimento di 83 bambini separati dalle loro famiglie a causa del conflitto in corso nel Paese, un’operazione realizzata dalla Croce Rossa Internazionale dopo 3 anni di ricerche e trattative estremamente complesse.
I bambini avevano perso i contatti con i loro cari a causa degli scontri armati e delle violenze nel sud-est del Paese. Il lavoro, avviato tra il 2019 e il 2021, è stato un processo di ricerca molto lungo a causa delle pochissime informazioni esistenti e dei profondi problemi di logistica e di sicurezza che hanno reso particolarmente difficile accedere ad alcune aree di ricerca.
“Per tutte queste famiglie è un enorme sollievo riavere i propri figli dopo un’attesa disperata, senza sapere cosa è successo loro durante i combattimenti”, ha dichiarato Maya El Hage, capo della sottodelegazione del Comitato Internazionale della Croce Rossa a Kalemie. “La portata di questa operazione la rende davvero unica ed è una gioia averla vista realizzare”.
Dall’inizio dell’anno, il CICR ha registrato diverse centinaia di casi di bambini che hanno perso i contatti con le loro famiglie a causa di conflitti e violenze, soprattutto nella parte orientale della RDC. Solo negli ultimi sei mesi, quasi 200 bambini della Repubblica Democratica del Congo si sono riuniti alle loro famiglie e tra il 2017 e il 2021 più di 2.500 bambini sono stati riportati ai loro cari.
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Fonte: Comitato Internazionale della Croce Rossa
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