La città di Torino è una delle prime a creare un parco di biciclette accessibili e condivisibili per persone con disabilità e i loro accompagnatori: il nuovo servizio di bike sharing con mezzi speciali per le diverse esigenze e adattabili per chi ha deficit motori è il frutto del lavoro di una fondazione torinese, Paideia, impegnata nel sostegno a oltre 700 famiglie di persone con disabilità. “Tutti potranno godere di un’esperienza che trasmette benessere e felicità”, racconta Fabrizio Serra, direttore di Paideia. “Il parco di bici speciali offre ai bambini con disabilità e alle loro famiglie momenti di svago, socializzazione e benessere: occasioni che, anche in presenza di gravi difficoltà, possono rivelarsi un supporto fondamentale in primis per i bambini, ma anche per i loro genitori, fratelli e sorelle”. Le bici sono costruite in modo da permettere a chiunque di muoversi in libertà e pedalando insieme. “Grazie all’aiuto di tecnici consulenti e alla collaborazione delle famiglie che si sono messe a disposizione per i test drive, abbiamo identificato le bici più adatte, accessibili e comode”, spiega Elena Grosso della fondazione torinese.
I mezzi sono stati acquistati grazie al contributo di tante persone che hanno sostenuto questa iniziativa e che si sono spesso impegnate anche nel servizio di accompagnamento per chi non può pedalare.
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Fonte: Fondazione Paideia; Torino Oggi
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