Una giovane donna affetta da distrofia alla retina che la rende cieca dalla nascita è la prima in Italia a diventare pilota di aereo.
Di origine salentina, Sabrina Papa ha 48 anni e fin da piccola rimaneva incantata ad ascoltare il rumore degli aerei che decollavano dall’aeroporto militare di Lecce-Galatina, sognando da grande di diventare pilota. La sua disabilità non le ha consentito di potersi iscrivere alla scuola di volo ma la sua tenacia le ha dato la forza di andare oltre, non arrendersi e cercare un modo per raggiungere il suo obiettivo. A Roma l’incontro con l’istruttore Sergio Pizzichini e l’inizio di un percorso di studio della teoria, di sviluppo dei riflessi e di comunicazione tra istruttore e allievo mai sperimentato prima: un sistema di comandi vocali e lievi tocchi sulle spalle permette a Sabrina di esercitarsi a bordo di un ultraleggero Sky Arrow. La sua determinazione non si ferma, scopre l’associazione piloti non vedenti “Les mirauds volants“ nei pressi di Tolosa, in Francia, dove si specializza nel volo da sola.
Sabrina è diventata pilota di aerei e riesce a volare grazie alla sua forza d’animo e alla tecnologia, un dispositivo elettronico chiamato Sound Flyer, un giroscopio GPS che le fornisce le informazioni necessarie attraverso impulsi sonori.
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Fonte: Aviation Report; Air Dolomiti; Mirauds volants
Volonwrite per Mezzopieno
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