Le squadre di calcio maschile e femminile degli Stati Uniti hanno scelto di condividere equamente i premi in denaro dei rispettivi campionati Mondiali: uno storico accordo che per la prima volta riconosce la stessa importanza a uomini e donne nello sport più popolare al mondo.

Partendo dalla considerazione che la FIFA prevede montepremi diversi per i tornei maschili e femminili, i sindacati delle squadre nazionali hanno concordato di spartire tutti i premi del campionato del mondo 2022/2023 e di stabilire trattamenti paritari per le due categorie in diversi altri aspetti che vedevano le donne fortemente sminuite. Le quote di vendita dei biglietti saranno ora uguali, così come i bonus e i trattamenti di indennità.

“Questo è un momento davvero storico. Siamo la prima federazione al mondo a risolvere l’enorme e irritante sfida di pareggiare i premi in denaro. Questi accordi hanno cambiato per sempre il gioco negli Stati Uniti e hanno il potenziale per cambiare il calcio in tutto il mondo”, ha affermato Cindy Parlow Cone, ex giocatrice oggi presidente del sindacato US Soccer. “Questi accordi ci stanno portando avanti verso una nuova fase incredibilmente eccitante di crescita e collaborazione reciproca. Vogliamo dare a questo sport una nuova dignità in tutto il mondo” ha dichiarato.

Il presidente della FIFA Gianni Infantino ha commentato: “Il calcio può cambiare, ispirare e unire il mondo” ed ha sottolineato l’importanza di eventi come la Coppa del Mondo per avvicinare persone di origini, religioni, etnie e nazionalità diverse e per curare e “far sentire un po’ meglio il mondo”.