Il Lago di Varese, il 10° per estensione in Italia, è tornato balneabile dopo essere stato chiuso per la fruizione ai bagnanti per oltre 60 anni.
Le prime due spiagge della Schiranna e di Bodio Lomnago sono state aperte, permettendo ai numerosi vacanzieri di riappropriarsi del grande lago e delle sue acque nuovamente pulite e risanate. “Con un anno di anticipo rispetto alle previsioni, grazie al lavoro di tutte le componenti dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale, oggi il lago ritorna balneabile, segno della concretezza del lavoro fatto e insieme simbolo di un recupero ambientale atteso da decenni”, ha dichiarato Raffaele Cattaneo, assessore all’Ambiente e all’Ecologia della Regione Lombardia. “Un traguardo ambientale ma anche un segno di quel modello di sviluppo sostenibile cui il nostro territorio deve guardare per il presente e il futuro. Un risultato reso possibile grazie al monitoraggio di circa 1000 km di fognatura, dalla mappatura degli scarichi a lago, anche di quelli abusivi, dall’avvio degli interventi necessari a risolvere le criticità che apportavano inquinanti nel lago, dal riavvio del prelievo ipolimnico che ha sottratto 4 tonnellate di fosforo a stagione, dall’introduzione di un sistema di monitoraggio e controllo della qualità delle acque in tempo reale che non ha pari in Italia e probabilmente in Europa, e da tante altre iniziative sviluppate nel corso di questi 3 anni”.
Il lago di Varese nel 2011 è diventato Sito UNESCO rientrante tra i “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino” più importanti del mondo.
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Fonte: Varese News; Ansa
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