L’Organizzazione mondiale del commercio (WTO) ha raggiunto un accordo internazionale per revocare tutti i brevetti sui vaccini contro il Covid19.

Per aiutare ad affrontare la disparità di distribuzione del vaccino, il WTO ha concordato una rinuncia parziale ai diritti di proprietà intellettuale che darà ai mercati emergenti e a chi dispone di meno risorse e opportunità, la possibilità di produrre versioni generiche dei vaccini per un periodo di cinque anni, senza dover pagare diritti o royalties.

“Un insieme di risultati senza precedenti – ha commentato Ngozi Okonjo Iweala, direttrice generale dell’Organizzazione mondiale del commercio – queste decisioni faranno la differenza nella vita di tante persone nel mondo”. Questa risoluzione rende più semplice la produzione e la somministrazione dei vaccini in tutto il mondo, eliminando il lucro da parte dei detentori dei brevetti e liberalizzando di fatto il mercato, anche per gli Stati che non dispongono delle disponibilità economiche per procurarseli. Basti pensare che la percentuale di persone che hanno completato il ciclo vaccinale per il Covid in Africa è del 18% contro una media europea che supera il 65%.

Questa decisione è uno dei traguardi raggiunti nella prima riunione internazionale del WTO in cinque anni, dove i rappresentanti dei Paesi membri hanno completato una serie storica di accordi su temi estremamente importanti come l’esportazione dei beni alimentari, la pesca illegale, le restrizioni sulla proprietà intellettuale per i vaccini Covid-19 e i dazi doganali sulle transazioni elettroniche. I membri hanno raggiunto il consenso su diverse questioni chiave che in alcuni casi erano oggetto di dibattito da decenni.