Una innovativa operazione chirurgica riesce a restituire la vista a chi l’ha perduta e ottiene ciò che finora non era stato possibile fare se non con interventi da donatori umani e in strutture private con costi estremamente elevati.
La prima cornea artificiale impiantata in Italia in una struttura accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale è stata eseguita nell’Ospedale F. Miulli ad Acquaviva delle Fonti, nella città metropolitana di Bari. “Si tratta del raggiungimento di un obiettivo di particolare importanza perché dimostra come le tecniche innovative siano determinanti nella cura delle malattie oculari e di come ci si stia positivamente muovendo verso la retina artificiale e l’occhio bionico. Si tratta dunque di un primo concreto passo verso la possibilità di un completo recupero delle funzioni visive”, dichiara il dott. Micelli Ferrari, direttore del reparto di Oftalmologia della struttura sanitaria regionale.
La cornea artificiale è paragonabile a una lente, composta da tessuto sintetico che non può dare rigetto e viene trapiantata nell’occhio che ne ha subito la perdita o la degenerazione in modo permanente. È composta da un polimero pieghevole biocompatibile e può essere impiantata in regime ambulatoriale con un decorso che permette di riacquistare la vista dopo pochi giorni. L’intervento di cheratoprotesi viene eseguito per ripristinare la vista in pazienti affetti da cornea gravemente compromessa a causa di difetti congeniti alla nascita, infezioni, lesioni o ustioni.
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Fonte: Ospedale Generico Regionale Miulli
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