Ad ogni lavaggio della nostra lavatrice circa 700.000 microfibre vengono rilasciate nelle acque di scarico e raggiungono così gli oceani. Un filtro di nuova generazione promette di catturare le microplastiche durante il ciclo di lavaggio assicurandosi che “la vostra acqua sia soltanto acqua quando lascia la vostra casa”, queste le parole di Adam Root il talentuoso ingegnere fondatore dell’azienda che lo ha ideato, con sede a Bristol nel Regno Unito.
Gulp, così è stato battezzato il filtro, è compatibile con ogni tipo di lavatrice e si installa collegandolo al tubo di scarico senza bisogno di un idraulico. Gulp cattura così il 90% circa delle microfibre per ogni carico, raccogliendole in un filtro efficace fino a 20 lavaggi. Un LED segnala quando è necessario rimuovere il filtro per svuotarlo e poi riposizionarlo sul dispositivo, senza necessità di acquistare filtri di ricambio.
Matter, l’azienda che produce il dispositivo, sta lavorando con i ricercatori di due università inglesi per individuare metodi di riciclo delle microfibre catturate dal filtro, così da creare un sistema a ciclo chiuso dove i rifiuti catturati da Gulp possano diventare materia prima per nuovi lavorati. A questo scopo l’azienda invita i consumatori a inviare in sede quanto raccolto dal filtro per testare la possibile estrazione di cellulosa e l’utilizzo dei residui di tessuto per soluzioni di packaging sostenibile.
Per sostenere il progetto, che ha ultimato la fase di prototipazione, Matter ha lanciato una campagna di crowdfunding su Kickstarter.
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Fonte: Gulp
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