Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità una mozione per incrementare il benessere delle specie impiegate nel settore zootecnico, deliberando l’abolizione delle gabbie e dei recinti affollati negli allevamenti.
La Campania è la seconda regione italiana ad adottare questo provvedimento, dopo la risoluzione dell’Emilia Romagna nel maggio 2021. Questo percorso segue la raccomandazione della Commissione UE che ha stabilito che entro il 2027 ogni animale allevato nell’Unione europea potrà vivere libero dalle gabbie. La risoluzione, diramata il 30 giugno 2021, è giunta dopo un iter che ha coinvolto i cittadini europei con una petizione, End the Cage Age (fine dell’era delle gabbie), lanciata nel 2018, che ha raccolto 1,4 milioni di firme negli Stati membri. Il bando delle gabbie coinvolgerà oltre 300 milioni di animali ogni anno nell’UE.
La mozione “mette fine a un fenomeno di autentico maltrattamento perpetrato da troppi anni”, come ha dichiarato il consigliere regionale Michele Cammarano, che aggiunge: “Da un recente rapporto dell’Istituto per le politiche ambientali europee, inoltre, viene evidenziato che la fine dell’uso delle gabbie renderebbe l’agricoltura più sostenibile, migliorando le condizioni di lavoro nelle zone rurali. A trarne vantaggio sarà anche la reputazione delle nostre filiere alimentari e dei nostri prodotti sui mercati internazionali”.
Secondo le direttive europee gli agricoltori saranno sostenuti nella transizione con le misure di accompagnamento necessarie finanziate dalla Politica Agricola Comune, come gli ecoregimi previsti dalla riforma, la formazione e l’uso di sistemi ecologici che permetteranno di non mettere in pericolo la sopravvivenza delle aziende.
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Fonte: Consiglio Regionale della Campania; End of the cage age
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