Gli Stati membri dell’UE hanno concordato una legge comune per frenare il dominio sul mercato dei grandi colossi tecnologici.
I legislatori hanno redatto una lista di regole speciali per disciplinare l’attività dei giganti mondiali del web come Google, Meta, Amazon e Apple. Il “Digital Markets Act” è la risposta dell’UE per proteggere i consumatori e offrire ai concorrenti più piccoli una maggiore possibilità di sopravvivere, con regole più democratiche nel confronto dei monopoli tecnologici. “L’accordo inaugura una nuova era di regolamentazione tecnologica a livello mondiale”, ha affermato l’eurodeputato tedesco Andreas Schwab che ha guidato i negoziati al Parlamento europeo. “Il Digital Markets Act pone fine al predominio sempre crescente delle aziende Big Tech”, ha aggiunto.
L’obiettivo principale della legge è prevenire le lunghe procedure giudiziarie per punire i comportamenti monopolistici dei colossi tecnologici in cui le multe rischiano di non essere sufficienti. La legge contiene 20 regole che prendono di mira le pratiche che violano la concorrenza. A Google, per esempio, verrà chiesto di offrire agli utenti di smartphone alternative al suo motore di ricerca, all’app Google Maps o al suo browser Chrome. Apple dovrà permettere agli utenti di iPhone la disinstallazione del suo browser Web Safari e di altre app che attualmente non possono eliminare. La legge costringe anche i servizi di messaggistica come WhatsApp a rendere disponibili agli utilizzatori altri servizi come Signal o iMessage.
Le violazioni delle regole potrebbero portare a multe fino al 10% delle vendite globali annuali e fino al 20% per i recidivi.
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Fonte: Parlamento Europeo
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