Ad Austin, nello Stato del Texas (USA), è sorto un villaggio di piccole case in cui centinaia di senzatetto hanno trovato riscatto e un posto dove ricominciare a vivere.

Il Community First! Village è stato creato da un ex promotore immobiliare, Alan Graham, che nel 1998 ha incominciato a costruire case per la comunità dei senzatetto della sua città. “Ho iniziato a sviluppare relazioni profonde con uomini e donne per strada, passando molte notti per strada con loro per un anno”, dice Graham. Grazie al suo lavoro è in seguito riuscito ad ottenere alcuni ettari di terreno e a convincere alcuni donatori istituzionali a finanziare la costruzione di piccole case prefabbricate. Oggi sono oltre 350 le unità abitative e la comunità di persone che ci vivono è in continua espansione.

I residenti di Community First hanno in media nove anni di vita in strada prima di entrare nelle loro case. Ogni casa è arredata ma non ha cucina né bagno; i residenti usano cucine all’aperto comuni, bagni e docce condivisi. Il villaggio ha una clinica sanitaria e un piccolo negozio di alimentari, un cinema e uno spazio per un mercato contadino settimanale dove il cibo coltivato nel quartiere viene distribuito ai residenti.
Vivere in queste case costa circa 380 dollari al mese, comprese le utenze, una cifra che viene coperta dai sussidi federali di previdenza sociale e invalidità che la maggior parte dei residenti percepisce dallo Stato e che è incentivata ad usare per pagare l’affitto piuttosto che l’alcool o altri vizi.

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