“L’autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore” diceva Albert Camus.
Prati dorati, boschi gialli e rossi, prati verdi e grigi, in autunno la natura si trasforma in magia. Il verde di foreste e boschi lussureggianti cede il passo ai toni dell’autunno, sfumando in un arcobaleno di colori con contrasti cromatici che dipingono delle opere d’arte in continua trasformazione. Lo spettacolo del foliage forma un caleidoscopio di colori che meraviglia chi sa osservare con amore. Dai boschi del Trentino all’Altopiano della Sila in Calabria, fino al Pollino la natura invita le persone a osservare, riflettere e a stare in silenzio nei parchi, sui sentieri di montagna e sulle colline e persino nei parchi cittadini o davanti all’albero solitario che sbuca dal marciapiede.
Un itinerario pieno di delicato fascino in questa stagione è ‘Il respiro degli alberi’, un percorso che attraversa il bosco del comune di Lavarone, sull’Alpe Cimbra, in provincia di Trento. Tra migliaia di larici, faggi, pini e abeti esiste un sentiero dove gli artisti lasciano le loro opere create nel legno morto, ispirate alla natura e alla sua forza. Camminando su un tappeto di foglie variopinte, passo dopo passo si scopre la natura e l’arte, fuse in un solo abbraccio che con il passare del tempo diventa tutt’uno con il territorio, immerso in un panorama che si affaccia sulle Dolomiti di Brenta, la Val di Centa, la Valsugana e il lago di Caldonazzo.
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Fonte: Il Respiro degli alberi
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