La sonda spaziale giapponese Hayabusa-2 lanciata nel 2014 ha rinvenuto e portato sulla Terra dell’acqua da un asteroide posto a circa 300 milioni di chilometri di distanza dal nostro pianeta, rivelando per la prima volta la possibilità che la vita sulla Terra possa essere stata originata dallo spazio.
“Questa goccia d’acqua ha un grande significato”, ha dichiarato lo scienziato, Tomoki Nakamura della Tohoku University. L’acqua permette di ipotizzare che il materiale organico e alcuni degli elementi costitutivi della vita sulla Terra come gli amminoacidi, si potrebbero essere formati prima nello spazio. Il fluido rilevato nel campione dell’asteroide Ryugu è “acqua gassata contenente sale e materia organica”, ha spiegato Nakamura.
Le simulazioni numeriche, basate sulle proprietà mineralogiche e fisiche dei campioni raccolti indicano che Ryugu si è formato circa 2 milioni di anni dopo l’inizio della formazione del Sistema Solare e che è nato nel Sistema Solare esterno. Ciò rafforza la teoria secondo cui asteroidi come Ryugu, o il suo asteroide genitore più grande, potrebbero aver “fornito acqua, che contiene sale e materia organica” in una o più collisioni con la Terra, ha affermato. Questo materiale potrebbe essere stato la scintilla che ha originato tutte le forme viventi sul nostro pianeta.
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Fonte: Science
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