I popoli indigeni della Colombia considerano il boto una creatura divina. Tuttavia, con la diminuzione del numero di questi delfini di fiume, nel 2018 questa specie è stata inserita tra quelle in via di estinzione.
La fine della decennale guerra in Colombia nel 2016 e il processo di pace hanno creato un nuovo impulso a un nuovo tipo di ecoturismo, un settore che, promuovendo la conservazione marina, oltre a creare posti di lavoro ed educare le persone, sta consentendo di salvare i rarissimi delfini rosa che nuotano nel fiume Vichada e nell’Orinoco. La pace ha avuto un impatto economico molto positivo sulle terre liberate dalla guerriglia e ha visto la conversione di migliaia di ex guerriglieri, oggi coinvolti nell’industria del turismo. Questo processo, oltre a indurre uno sviluppo economico rapido, sta permettendo di proteggere e salvare diverse specie minacciate, come i lamantini, le lontre e altre specie di fauna autoctona.
Il neoeletto presidente della Colombia, Gustavo Petro, lui stesso un ex guerrigliero, sta concentrando la sua iniziativa di recupero sulle aree rurali utilizzando la ricca biodiversità del Paese per promuovere la crescita e l’impiego, preservando la natura. Gli ex ribelli delle Farc, spesso bambini soldato, sono reintegrati in lavori a contatto con la natura, elemento che conoscono bene e che rispettano. “Ci sono molti vantaggi che penso contribuiranno molto, inclusa la guarigione. Stare a contatto con la natura genera molta pace”, racconta Ricardo Semillas, un ex comandante delle Farc che ora lavora per reintegrare gli ex guerriglieri nella vita civile.
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