Il campione di motociclismo Marc Marquez, con il team Repsol e Honda, ha utilizzato per la prima volta carburante rinnovabile ideato da Repsol, con l’obiettivo di mantenere le stesse prestazioni in pista riducendo significativamente le emissioni nette di CO2. Il circuito di Jarama in Spagna ha rappresentato l’inizio della nuova epoca della MotoGP™ per avviare l’uso del carburante rinnovabile a partire dalla stagione 2024.
Gli organizzatori del campionato del mondo MotoGP™ hanno stabilito un calendario in cui la maggiore competizione motociclistica del mondo dovrà utilizzare un minimo del 40% di carburante non fossile dal 2024, fino a raggiungere il 100% dal 2027. In termini di biocarburanti altre competizioni come il Rally Dakar e la serie francese di Formula 4 stanno già utilizzando carburante al 100% di origine non fossile da quest’anno.
Nella la prima metà del 2023 Repsol avvierà il primo impianto di biocarburanti avanzati in Spagna, a Cartagena, che produrrà 250.000 tonnellate di combustibili rinnovabili dai rifiuti.
“È stato un test positivo, dato che mi sentivo bene e non ho notato differenze nell’utilizzo del biocarburante, che alla fine è l’obiettivo: mantenere un alto livello di prestazioni” ha dichiarato Marc Marquez.
“La differenza è come produciamo questi carburanti rinnovabili e ne abbiamo due tipi importanti: Advanced biocarburanti che derivano da residui di biomassa e quelli sintetici che vengono prodotti catturando C02 e idrogeno rinnovabile” spiega Dolores Cardenas di Repsol Technology Lab.
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Fonte: Moto GP
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