Nessun allenatore o staff tecnico ma tutte le responsabilità affidate ai giovani calciatori. È un esperimento della Juventus. che ha mandato così in campo le sue formazioni Under 12 e Under 10 in occasione del primo “Torneo dello Stretto”, tenutosi in Sicilia. L’intuizione è stata di Paolo De Ceglie, responsabile tecnico dell’attività di base del club ed ex calciatore della prima squadra. Gli allenatori hanno dunque preso posto sugli spalti insieme ai genitori mentre ai ragazzi è stato lasciato il compito di eleggere, per ogni match, un capitano che svolgesse anche il ruolo di allenatore in campo decidendo formazione e cambi. Dovendo fare affidamento soltanto su se stessi per prendere le decisioni nelle fasi più delicate della partita, i giovani calciatori hanno potuto esercitare senso di responsabilità e autodisciplina, valorizzando la leadership interna al gruppo.
La strategia innovativa ha dato i suoi frutti anche sul campo, poiché la formazione Under 12 ha raggiunto i quarti di finale e quella Under 10 ha vinto nella propria categoria il torneo patrocinato da Comune e Università di Messina, a cui hanno partecipato 41 squadre provenienti da 8 regioni italiane. Con l’iniziativa il club bianconero ha voluto promuovere una diversa cultura dello sport meno orientata alla competizione e con più enfasi su divertimento e partecipazione. Visto il buon risultato, l’esperienza potrebbe essere replicata in altre manifestazioni.
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Fonte: La Gazzetta dello Sport; immagine di Dimitris Vetsikas
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