“Sono pagine appiccicate, fradice ma ancora vive e si possono e devono ancora leggere”. Con questo invito i proprietari della libreria Alfabeta di Lugo di Romagna hanno deciso di provare a ripartire dopo l’alluvione che ha allagato il loro negozio e tutti i loro scaffali di libri.
La resilienza del popolo romagnolo passa anche per le pagine infangate di migliaia di libri adagiati sul pavimento, simbolo della forza e della passione di una terra che non si è arresa. Massimo Berdondini e Marinella Fabbri sono i proprietari della libreria aperta nel 1979 che da quando il fango ha avvolto i loro libri non fanno altro che pulire e cercare un modo per salvarli. Così è nato il mercatino dei “Libri memento, monumento di dramma che ci accomuna, sopravvissuti come noi, ammaccati, feriti, piegati, ma ancora in piedi. Libri acquistabili a un prezzo simbolico, perché come simboli riecheggino sui vostri scaffali”. L’idea è stata anche appoggiata da una raccolta fondi sul portale internet Gofundme che nel giro di poche ore ha ricevuto centinaia di donazioni da tutta Italia. “I libri sono il nostro passato, presente e futuro…sono l’anima di ognuno di noi” scrive Donatella in seguito alla donazione di 50 euro. “Emiliana di nascita ora vivo a Bruxelles. Presto verrò a Lugo per acquistare libri da voi. In bocca al lupo” digita Francesca. E poi ci sono donazioni anonime di 1000 euro e tanti volontari che stanno andando a Lugo per aiutare ad asciugare i libri e a spalare il fango.
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Fonte: Libreria Alfabeta; Gofundme
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