Ha pedalato per 18 giorni, 10 ore e 13 minuti Omar Di Felice, attraversando tutti gli Stati Uniti, le sue catene montuose, deserti, città e fiumi, ed è stato il primo a raggiungere il traguardo dopo 6828 chilometri.

La Trans Am Bike Race, la gara ciclistica più lunga del mondo, è stata vinta da un italiano, senza supporto né assistenza tecnica, dalle coste dell’oceano Pacifico a quelle dell’Atlantico: 55.000 metri di dislivello e una media di 364 chilometri al giorno.
“Ho dedicato alla bici la mia vita e, come in tutti i percorsi, non sono mancati i momenti difficili e quelli in cui domandarsi se fosse la cosa giusta. Questo successo ora mi ripaga dei tanti anni di sacrifici e di impegno. È stata una corsa dura, che mi ha messo alla prova su un terreno non sempre adatto alle mie caratteristiche fisiche, per questo questa vittoria assume un sapore ancora più dolce per me”, ha raccontato il campione all’arrivo.
Di Felice è romano, classe 1981, appassionato di bici fin da piccolo; si è negli anni concentrato sulle esplorazioni e le sfide nei luoghi più estremi della Terra. Tra le sue esperienze, l’attraversata Parigi-Roma senza soste per 1600 chilometri nel 2015 e da Helsinki a Capo Nord per la medesima distanza ma a temperature estreme, nel 2017. Nel 2022 ha effettuato il giro dell’Artico.

Il regolamento della Trans Am Bike Race è semplice: conta pedalare forte e tanto e poi dormire poco. Il segreto è trovare l’equilibrio giusto.

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Fonte: Track Leaders; Trans Am Bike Race; Strava