La Campania è la prima Regione italiana ad introdurre lo psicologo di base nel proprio servizio sanitario.
I primi 146 psicologi entreranno in servizio nei distretti sanitari del territorio per coprire il primo livello di assistenza psicologica gratuita, soprattutto alle fasce più deboli della popolazione come bambini, adolescenti, anziani e per dare supporto nei momenti di difficoltà a chi si trova ad affrontare un disagio o un disturbo mentale. “Siamo la prima Regione d’Italia ad avere un servizio di psicologi di base (…) viviamo un tempo molto delicato in cui si verificano fenomeni che toccano il mondo giovanile che sono a volte sconcertanti e abbiamo tante famiglie che non sanno come parlare con i figli” ha spiegato il presidente della Regione, Vincenzo De Luca.
La Campania prova con questa iniziativa a fare da apripista nonostante “…non esista ancora un contratto nazionale con l’Ordine degli psicologi e il servizio dello psicologo di base non è ancora inserito a pieno titolo strutturalmente nel Servizio sanitario nazionale, così come avviene per i medici di famiglia e per i pediatri, per avere contratti nazionali che consentano di fare convenzioni per il pieno impiego” dichiara il governatore. L’auspicio del presidente della Regione è che ci sia presto una modifica della normativa statale e che tutte le Regioni possano offrire questo tipo di supporto gratuito a tutte le persone che ne hanno bisogno, abbattendo le barriere economiche che a volte impediscono di poter usufruire di un aiuto psicologico nei momenti difficili della vita.
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Fonte: Regione Campania; foto di Shvets production
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