Un algoritmo di intelligenza artificiale ha trovato un nuovo antibiotico capace di contrastare uno dei batteri più pericolosi e mortali al mondo, finora resistente a diverse tipologie di antibiotici.
L’Acinetobacter baumannii è soprattutto diffuso degli ambienti ospedalieri e nelle case di cura ed è responsabile ogni anno della morte di 1,3 milioni di persone a causa del suo continuo adattamento e della antibiotico-resistenza sviluppata nel tempo. Questo super batterio è sempre più forte e letale e gli strumenti per combatterlo diventano sempre meno efficaci. I ricercatori si sono rivolti a un algoritmo in grado di elaborare centinaia di milioni di molecole con proprietà antibatteriche, addestrandolo per la simulazione su circa 7.500 composti chimici diversi insieme alle informazioni associate alla loro efficacia. L’intelligenza artificiale ha elaborato le informazioni relative ad una libreria di 6.680 molecole mai valutate prima, fornendo ai ricercatori dei composti che sono stati testati in laboratorio e che hanno permesso di individuare il nuovo antibiotico.
Il relativo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Nature Chemical Biology da un gruppo guidato dalla McMaster University canadese, illustra il processo che apre la strada alla possibilità di velocizzare la scoperta di nuovi antibiotici per molti altri microrganismi nocivi per l’uomo e non solo, stabilendo nuovi metodi che si basano sull’AI (intelligenza artificiale). Il protocollo medico scientifico prevede ora che l’antibiotico candidato sia testato, tuttavia le nuove opportunità offerte dall’intelligenza artificiale potrebbero velocizzare notevolmente il processo, accorciando i tempi necessari e abbattendo fortemente i costi.
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Fonte: Mc Master University; foto di Edward Jenner
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