Lo studio di architettura olandese MVRDV ha creato un edificio laboratorio ad Amsterdam progettato per essere smontato in parti riutilizzabili. La struttura di sei piani ha uno scheletro in acciaio e lastre prefabbricate di calcestruzzo alveolare che sono state assemblate senza connessioni fisse in modo che le parti possano essere staccate e riutilizzate dopo il ciclo di vita dell’edificio. Oltre il 90% dei materiali della struttura può essere riutilizzato.
“L’edificio è all’avanguardia ora ma anche che lo stato dell’arte è in continua evoluzione. Così abbiamo reso più flessibili possibili sia gli spazi interni che gli impianti tecnici che li servono; gli uffici possono essere facilmente modificati per diventare laboratori e viceversa e i laboratori possono essere aggiornati per adattarsi agli standard in evoluzione. Nei decenni a venire, quando l’edificio non sarà più all’avanguardia, diventerà una fonte da cui raccogliere materiali per altri edifici” spiega Frans de Witte di MVRDV. Situato nell’Amsterdam Science Park, un centro di ricerca e imprenditorialità nel campo della scienza e della tecnologia sostenibile, Matrix One ha una performance energetica estremamente efficiente. L’edificio di 13.000 metri quadrati è il più grande dei sette edifici che ora compongono il Matrix Innovation Center dove scienziati e imprenditori lavorano a soluzioni sostenibili per problemi attuali e futuri. Lo stesso Matrix One contiene un misto di laboratori scientifici e uffici per aziende tecnologiche, studenti e ricercatori e, come dice il nome ‘Matrice Uno’, punta a diventare uno standard per una nuova generazione di edifici sostenibili di una edilizia innovativa per il mondo.
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Fonte: MVRDV
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