I ricercatori statunitensi della Revive Environmental hanno scoperto un processo in grado di distruggere i cosiddetti PFAS, i composti chimici permanenti, responsabili della contaminazione di acque e organismi viventi a partire dagli anni ’50.
Le sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate (PFAS) sono composti chimici ampiamente utilizzati in tutto il mondo per rendere resistenti ai grassi e all’acqua tessuti, carta, rivestimenti per contenitori di alimenti, ma anche per la produzione di detergenti per la casa e schiume antincendio. Le loro caratteristiche chimiche li fanno accumulare nell’ambiente e negli esseri viventi con conseguenze negative causate dalla loro persistenza e mobilità che li rendono fortemente nocivi per la salute, con danni al fegato, malattie della tiroide, obesità, problemi di fertilità e cancro.
Gli scienziati americani hanno lanciato un metodo su vasta scala per rilevare e combattere la contaminazione da PFAS e dopo due decenni di lavoro hanno reso disponibile un sistema per distruggere completamente queste sostanze chimiche. PFAS Annihilator soppianta in questo modo i tradizionali metodi di smaltimento che includono l’invio di rifiuti alle discariche o ai siti di iniezione di pozzi profondi e il trattamento termico mediante l’incenerimento. L’impianto disgrega le molecole di PFAS in meno di 30 secondi producendo come scarto acqua limpida contenente sali inerti e fluoruro.
L’impianto costruito e operativo in Michigan (USA) distrugge oltre 600mila litri di queste sostanze chimiche tossiche al giorno ed è pronto per essere duplicato e immesso sul mercato in tutto il mondo.
___________________
Fonte: Revive Environmental; immagine di 7inchs
✔ VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
✖ BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
Se trovi utile il nostro lavoro e credi nel principio del giornalismo costruttivo non-profit | sostieni Mezzopieno