Un team di ricercatori ha esplorato i cambiamenti nella vegetazione lungo le aree costiere del Pacifico del Perù e del nord del Cile negli ultimi 20 anni, scoprendo che un’enorme area del versante occidentale delle Ande ha visto una crescita molto significativa della vegetazione per un tratto di circa 2000 chilometri.
In uno studio condotto dal Cavendish Laboratory di Cambridge gli scienziati hanno svelato alcuni cambiamenti su larga scala nella vegetazione. Analizzando i dati satellitari dal 2000 ad oggi è stato rivelato un significativo rinverdimento dal 30% fino al 60% in più in una zona che si estende dalla latitudine 7,5°S a 22,5°S.
“Ci sono voluti tre anni per mettere a punto la metodologia e il modello statistico “, ha detto Hugo Lepage, matematico del laboratorio Cavendish e primo autore dello studio. “Con nostra sorpresa, i dati suggerivano che l’area stesse diventando verde invece che arida. Ci siamo resi conto che molte aree stavano diventando più rigogliose su larga scala. Quando siamo andati a controllare sul terreno abbiamo osservato una tendenza dello stesso tipo”.
“La striscia sale andando verso sud, passando da 170-780 metri di altitudine nel nord del Perù a 2600-4300 metri nel sud del Perù”, spiega lo studio. “Nel nord del Perù, la striscia verdeggiante si trova principalmente nella zona climatica corrispondente al deserto caldo e arido, mentre in direzione sud si trova principalmente nella steppa calda e arida steppa e infine continua fino ad arrivare nella steppa in altura”.
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Fonte: MDPI
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