Aumentano i Comuni a misura di bicicletta in Italia: sono 179, secondo l’ultima rilevazione della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.
Nell’ultimo anno, otto nuovi Comuni si sono aggiunti alla lista riuscendo ad ottenere la bandiera gialla di Comune Ciclabile: Aosta, prima in Valle d’Aosta, Ascoli Piceno, Fermo, Fiscaglia (FE), Russi (RA), Fossacesia (CH), Ispani (SA) e Soave (VR). 38 sono capoluoghi di regione e/o di provincia, con l’Emilia-Romagna che risulta la regione con il maggior numero di capoluoghi: Bologna, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Ferrara e Rimini.
Nato con l’obiettivo di stimolare ed accompagnare le amministrazioni locali nello sviluppo di politiche di mobilità ciclistica, FIAB-ComuniCiclabili qualifica gli sforzi del comune per rendere il proprio territorio adatto e sempre più appetibile per essere vissuto e visitato in bicicletta.
Ogni anno un punteggio assegnato sulla base di un’analisi di molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile, analizza quattro aree di valutazione: mobilità urbana (ciclabili urbane/ infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione e promozione, cicloturismo.
Il punteggio massimo è per Bologna, Borgarello (PV) e Cervia (RA), che ha completato il proprio tratto di competenza della Ciclovia Adriatica, la più grande ciclabile nazionale e tra le più lunghe d’Europa (circa 1300 Km). La valutazione dell’impegno dei territori italiani nel promuovere la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile è una scelta ritenuta fondamentale per il buon esito della transizione virtuosa delle nostre città, secondo la FIAB che la sta promuovendo.
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Fonte: Comuni Ciclabili FIAB; foto di Blue Bird
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