È arrivata in Italia una nuova terapia che riesce a bloccare la progressione di un tipo di neoplasia ai polmoni che ha già sviluppato metastasi cerebrali.
Il lorlatinib può essere assunto quotidianamente per via orale tramite compresse ed è stato reso rimborsabile dal Servizio Sanitario Nazionale, è in grado di rendere inoffensivi i tumori ALK positivi, quelli che colpiscono prevalentemente i giovani e le persone sotto i 50 anni. Questo sottotipo di tumore polmonare è molto aggressivo e il nuovo principio riesce a superare la barriera ematoencefalica e ad agire a livello cerebrale, anche su pazienti precedentemente trattati senza successo con altre terapie. “Gli esiti dello studio CROWN, sui quali si è basato il via libera di Aifa, indicano che lorlatinib è più efficace delle cure che finora abbiamo considerato standard… Il 72% dei partecipanti ha visto sparire le metastasi cerebrali e un ulteriore 10% ha comunque avuto una risposta intracranica; il 64% dei malati a tre anni dall’inizio di lorlatinib non è andato in progressione (rispetto al 19% di chi assumeva la terapia finora standard)” spiega Filippo de Marinis, direttore della Divisione di Oncologia toracica dell’Istituto Europeo di Oncologia.
Nel 2023 sono stati in Italia 44mila nuovi casi di tumore polmonare, uno dei più difficili da trattare; più del 70% dei pazienti arriva alla diagnosi quando la malattia è già in stadio avanzato ed esistono poche cure per questo tipo di cancro, soprattutto quando si presentano già delle metastasi.
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Fonte: Agenzia Italiana del Farmaco; Filippo de Marinis; foto di Anna Shvets
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