Brian Schwarz era un impiegato nel mondo digitale in New Jersey (USA) quando è arrivata la pandemia di Covid19, a causa della quale ha perso il lavoro. Si sentiva come se il mondo stesse crollando e riflettendo su cosa fare per uscirne e per non soccombere all’ansia decise di fare qualcosa per calmare la sua mente: tagliare l’erba. “Sono uscito per schiarirmi le idee, per capire la vita e tagliare l’erba del mio prato. È stato bello. È stato terapeutico”, racconta. Così incominciò a offrire assistenza ai suoi vicini e presto si sparse la voce. Brian si guardò intorno e vide tante persone con una storia simile alla sua, licenziate o messe in congedo forzato: iniziò a coinvolgerli e molti volontari risposero, facendo nascere una comunità a servizio degli altri.

“Abbiamo incominciato a tagliare l’erba a chi non poteva farlo, persone malate, anziani o in difficoltà; dopo un po’ abbiamo deciso di organizzarci e di registrarci come ente no-profit, I Want To Mow Your Lawn (Voglio tagliare il tuo prato). La sua idea è esplosa ben oltre le sue aspettative ed è diventata un movimento per aiutare gli altri e diffondere gentilezza, con più di 1300 volontari, in 37 Stati americani e con emuli in Canada e Australia. “La gioia di aiutare gli altri è incommensurabile”, spiega. “È incredibile come qualcosa di semplice come l’erba appena tagliata possa creare un senso di pace e felicità per qualcuno che potrebbe non essere in grado di farlo da solo”.

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Fonte: I Want To Mow Your Lawn; per gentile concessione di Brian Schwarz (nella foto Max, un volontario)