I salmoni Chinook hanno ricominciato a migrare nelle acque dell’Oregon, tornando per riprodursi nel bacino del fiume Klamath, per la prima volta dopo 112 anni.

I primi salmoni Chinnok (Oncorhynchus tshawytscha) sono stati rilevati dai biologi del Dipartimento della Pesca e della Fauna Selvatica dell’Oregon in un affluente del fiume Klamath nel sud dell’Oregon, dove un tempo sorgeva la diga John C. Boyle. Il ritorno dei salmoni dopo oltre un secolo è la diretta conseguenza della rimozione delle dighe lungo il fiume Klamath all’inizio di quest’anno. Il primo pesce anadromo a tornare nel bacino del Klamath dal 1912 ha probabilmente viaggiato per circa 370 chilometri dall’oceano Pacifico per raggiungere l’affluente, solo pochi mesi dopo che quattro dighe del fiume Klamath sono state rimosse per garantire il passaggio dei pesci dalla California all’Oregon.

Nel gennaio 2024, l’Oregon ha realizzato un enorme progetto per rimuovere quattro dighe idroelettriche dal fiume Klamath, costruite originariamente tra il 1911 e il 1962, la cui costruzione ha causato un forte declino nelle popolazioni di pesci selvatici: oltre a bloccare in loro percorso, la mancanza di flusso d’acqua aveva anche portato alla diffusione di alghe tossiche e malattie che impedivano ai pesci di sopravvivere e di riprodursi, oltre ad avere un impatto significativo sulle popolazioni tribali indigene. “Il ritorno dei nostri parenti i c’iyaal’s è travolgente per la nostra tribù”, ha dichiarato Roberta Frost, Segretaria delle Tribù Klamath. “I salmoni sono come il nostro popolo tribale, sanno dove è casa e sono tornati non appena hanno potuto”.

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Fonte: Oregon Department of fish and Wildlife; foto di Roger Tabor/USFWS