La Fondazione delle Antichità Egizie e il Comune di Torino hanno stipulato ua convenzione per promuovere l’inclusione sociale: visite gratuite e laboratori alle famiglie meno abbienti e ai senza tetto per consentire a tutti il diritto alla cultura.
L’idea ha lo scopo di far sentire accolto e coinvolto nella vita culturale cittadina anche chi non può permetterselo ed è parte di un progetto più grande che prevede di rendere il Museo completamente gratuito per tutti, entro il 2028. Da anni il museo Egizio di Torino, oltre alle molteplici attività di ricerca, conservazione e valorizzazione del patrimonio, cerca di sviluppare progetti di inclusione sociale. L’iniziativa avviata da quello che è a tutti gli effetti uno dei più importanti musei al mondo prevede un accesso che comprende la visita guidata della durata di due ore e laboratori di approfondimento e conoscenza all’interno della preziosissima collezione.
L’assessore al Welfare, diritti e pari opportunità, Jacopo Rosatelli, spiega che l’iniziativa punta a dare l’opportunità alle famiglie fragili di vivere una proposta culturale e di socialità attraverso percorsi organizzati, oltre ai classici progetti di emergenza abitativa, per offrire un approccio che mira a favorire non solo l’accesso al museo ma anche a promuovere attività che favoriscono l’inclusione e la partecipazione attiva sul territorio, attraverso l’arte e l’educazione alla bellezza.
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