La buona notizia del giorno
Berkeley, in California, è la prima città a vietare ufficialmente gli allevamenti intensivi.
La storica decisione è stata adottata attraverso un referendum cittadino che ha ottenuto il supporto del 60% degli elettori. Il provvedimento segue la chiusura dell’ultimo impianto di corse di cavalli, nel giugno di quest’anno, che ha rappresentato un passo importante verso questa decisione preceduta da lunghe campagne sostenute dalla comunità di Berkeley per la protezione del benessere degli animali impiegati nelle corse. I Concentrated Animal Feeding Operations (CAFO) sono allevamenti industriali su larga scala in cui animali come mucche, maiali, cavalli o polli sono densamente confinati per la produzione di carne, latticini o uova ma anche per l’intrattenimento o lo sport.
La nuova legge prevede che gli animali non possano essere rinchiusi in gabbie per più di 45 giorni all’anno e che sia garantito loro uno spazio all’aperto adeguato alle loro esigenze. Un sondaggio del 2019 ha rilevato che il 43 percento degli elettori statunitensi sostiene il divieto di nuovi allevamenti intensivi.
Il divieto dei CAFO è stato largamente accolto dall’opinione pubblica come un passo significativo verso la promozione del benessere degli animali e la tutela ambientale ed è diffusa l’opinione che potrebbe ispirare altre città statunitensi a seguire l’esempio, promuovendo una maggiore consapevolezza sul benessere animale e sulle modalità con le quali sono organizzati gli allevamenti.
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Fonte: Berkeley City; Ballotpedia; immagine di Pixabay
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