La città di Sheffield, nello Yorkshire inglese, si è sviluppata su un’area collinare alla confluenza di cinque fiumi. Fin dal 12° secolo le sue acque azionavano ruote idrauliche che davano energia a centinaia di mulini, tanto che la nascente cittadina divenne un rinomato centro per la produzione di manufatti metallici come posate e lame per coltelli. Più avanti, con l’avvento della Rivoluzione industriale, Sheffield consolidò la sua fama di “città del ferro” e vide crescere in modo considerevole altiforni e industrie siderurgiche.
Oggi tuttavia, quella che un tempo era una città a vocazione industriale, si è trasformata nel più verde centro urbano d’Inghilterra con una superficie pari al 61% del suo bacino urbano coperta da parchi, boschi e giardini. La svolta è iniziata nel 2012 quando, a seguito di una campagna per proteggere alcuni alberi cittadini abbattuti dalla municipalità, i residenti hanno stretto un patto con l’amministrazione che ha portato alla nascita della Sheffield Street Tree Partnership, un piano d’azione condiviso per tutelare e promuovere la piantumazione di alberi urbani e la loro fruizione da parte della cittadinanza.
I 4,5 milioni alberi in città superano ora di gran lunga la popolazione residente di 550.000 persone, un primato rispetto a qualsiasi altra città europea. Abitanti e visitatori possono goderne consultando la mappa della “verde-politana” poiché la vera differenza, ha affermato il responsabile del comune Mark Mobbs, “sta nel come gli spazi verdi collegano diverse parti della città e sono fruibili nella vita di tutti i giorni”.
___________________
✔ VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
✖ BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
Se trovi utile il nostro lavoro e credi nel principio del giornalismo costruttivo non-profit | sostieni Mezzopieno