Si chiama “L’aula sul mare” il progetto che porta le classi delle scuole superiori sulle barche per insegnare il valore della condivisione, dell’amicizia, oltre alla navigazione a vela e per “offrire un‘esclusiva esperienza di vita capace di arricchire e sviluppare il bagaglio culturale, emozionale e relazionale di ciascuno dei partecipanti – istruttori e professori compresi – attraverso la vita di bordo e l‘apprendimento dell’arte della marineria”.
Migliaia di ragazzi delle scuole superiori hanno avuto negli anni l’opportunità di partecipare ai corsi che dal 2014 si svolgono tra l’isola di Capraia, l’Elba e la Corsica, affrontando non solo i rudimenti della marineria (i nodi, il vento, la navigazione, la strumentazione) ma anche mettendosi a disposizione dei compagni per i servizi comuni, vivendo in spazi ristretti e dando la priorità alle regole e al rispetto della comunità, alla condivisione e all’amicizia. I ragazzi e le ragazze attraverso la vela sperimentano le dinamiche del lavoro di gruppo, in un team-building caratterizzato da collaborazione e rispetto reciproco.
“In barca si è tutti uguali e si lavora tutti insieme. Tra i membri di un equipaggio – spiegano i responsabili del progetto Oxigene Sail – il modello di comportamento che si viene a creare è quello che si fonda su principi di mutuo sostegno, tolleranza, lealtà e determinazione”.
Il corso è anche uno stimolo per l’assunzione di comportamenti a basso impatto ambientale, quali la raccolta differenziata dei rifiuti e l’utilizzo di detergenti biodegradabili, oltre che momento di approfondimento della più ampia tematica dell’inquinamento del mare.
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